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Nel silenzio
Mi piace il silenzio della notte.
Che poi se c'è un grillo innamorato
che trilla laggiù, in guastuglie,
il silenzio è ancora più fondo
e più dolce la nostalgia di te.
Un fruscio leggero, come
di brezza timida fra le fronde
del pioppo tremulo, ed ecco,
sotto le ciglia chiuse vedo,
o forse solo immagino, sogno,
la tua veste di seta, quella lunga,
delle serate danzanti, sfiorare
le piccole brecce bianche, rotonde
dell’aia, candide della Luna che sorge:
promessa di un bacio leggero,
lungo quant’è lunga la vita che conta.
Non può essere vero, io lo so,
ma che importa? Vero e sogno
non son forse pari nel cuore mio?
Ed il sogno è vincente, sul vero.
Perché tu, lui, il mio sogno
non sarà mai tradito. Non più!
Lucio Musto 11 settembre 2023
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Il sogno è l'infinita ombra del
vero, diceva Pascoli.
Questo tuo piccolo racconto lo conferma.
Sai una cosa, Lucio? Io scrivo le mie cose migliori proprio durante questo arco di tempo.
Durante il silenzio della notte
non sento altro rumore
che il respiro dei miei pensieri:
è un respiro quieto; a volte agitato; talvolta in apnea, ma è sempre messaggero dell'arrivo improvviso delle mie idee più insolite. Non giungerebbero mai, credo, se non ci fosse questa affascinante finestra temporale. Tutto ciò che poi finisce stipato sui fogli durante il giorno è una semplice rendita di quelle visite.
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Anche a me piace il silenzio della notte. Come j. Dark, è di notte che sono più attiva, che i miei pensieri riescono a viaggiare molto meglio. Le parole sembrano nascere da sole di notte.
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CITAZIONE (j.darkblue @ 11/9/2023, 23:31) Il sogno è l'infinita ombra del
vero, diceva Pascoli.
Questo tuo piccolo racconto lo conferma.
Sai una cosa, Lucio? Io scrivo le mie cose migliori proprio durante questo arco di tempo.
Durante il silenzio della notte
non sento altro rumore
che il respiro dei miei pensieri:
è un respiro quieto; a volte agitato; talvolta in apnea, ma è sempre messaggero dell'arrivo improvviso delle mie idee più insolite. Non giungerebbero mai, credo, se non ci fosse questa affascinante finestra temporale. Tutto ciò che poi finisce stipato sui fogli durante il giorno è una semplice rendita di quelle visite.
Si, io credo che la voce dell'anima sia come la voce di Dio:
puoi percepirla solo nel silenzio.
In quello del mondo esterno, che certamente aiuta,
ma soprattutto nel silenzio interiore,
quando riesci a "metterti in ascolto"
facendo te stesso piccolo piccolo,
ed azzittendo i tuoi affanni, le preoccupazioni,
perfino gli interessi - ed anche, sembra incredibile! -
la contemplazione della bellezza.
Tutte cose importantissime, ma che riempiono,
abbagliano, coinvolgono, stordiscono
e ti distraggono dalla voce sottile dell'essenziale.
La voce dell'nima.
La voce di Dio
la consapevolezza
di essere atomo del Tutto.
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4 replies since 11/9/2023, 15:23 45 views
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